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I pannelli solari sono ormai da qualche anno una realtà, soprattutto per i nuovi immobili, ma se siete preoccupati dell’aspetto estetico e dei costi, SolTech Energy System offre una novità che coniuga high tech e designLa società svedese specializzata in sistemi di energia rinnovabile, ha creato il Techo Solar®, un progetto di architettura bioclimatica che coniuga valore estetico e rispetto per l’ambiente. È un tetto costituito di semplici tegole in vetro, montato su un supporto di colore scuro che assorbe il calore del sole catturato dal vetro. L’aria calda così creata, viene convogliata in un accumulatore, da cui potrà venire utilizzata per riscaldare l’acqua e come sistema di termoregolazione per gli ambienti.

tegole_trasparentiResistente agli agenti climatici, è installabile sia su palazzine ad uso privato che aziendale. Perfetto per gli spazi aperti ma anche per quelli chiusi, è anche un ottimo risparmio in termini di costi, visto che oltre a sviluppare energia per l’edificio su cui è installato, ha anche il semplice compito di proteggerlo dagli agenti esterni.

Altamente compatibile con i sistemi di riscaldamento attualmente in uso, è facilmente utilizzabile anche dagli edifici meno moderni; le tegole in vetro infatti possono essere inserite anche solo in integrazione alle tegole in argilla, in questo modo, il Techo Solar funge sia da copertura all’edificio, che da sistema energetico; il tutto in modo veloce ed ecologico, e senza dover rivoluzionare l’architettura dello stabile.

A seconda delle condizioni climatiche, dell’angolo e della posizione dell’edificio, ogni metro quadro del Techo Solar può arrivare a produrre circa 350 kWh

Già in commercio in Portogallo, in Spagna gode di cospicue sovvenzioni: fino al 60% sul totale della spesa. Il rendimento del Techo è anche maggiore rispetto a quello dei moderni sistemi di cattura e trasformazione dell’energia solare ad oggi presenti nel Paese.

Nel 2010 l’azienda ha vinto il premio come materiale più innovativo dell’anno, alla Fiera Nordbygg, a Stoccolma. Fonte

Eccovi anche un breve video: