Connettere il fotovoltaico alla rete, quanto tempo ci vuole?
Quanto tempo ci vuole per connettere il fotovoltaico alla rete?
Quando si installa il fotovoltaico una delle problematiche che a volte emergono è relativa ai tempi di completamento dei lavori. A volte tutto procede per il meglio, senza intoppi, ma, giunto il momento di connettere il nuovo impianto fotovoltaico alla rete elettrica generale, i lavori si fermano e iniziano gli intoppi.
Perchè?
Spesso perchè sorgono problemi o dilungamenti imputabili ad E-Distribuzione, l’ente responsabile a livello nazionale della distribuzione dell’elettricità sulle reti locali in bassa tensione. Enel-distribuzione è dunque il referente per l’allacciamento dell’impianto in rete. I dilungamenti accadono soprattutto per i grandi impianti che per l’allacciamento devono seguire particolari procedure o richiedono lo svolgimento di lavori aggiuntivi sulla rete elettrica o sulle cabine di trasformazione.
Questi “dilungamenti” sono sempre dei “ritardi” ed, eventualmente, a chi sarebbero imputabili?
Per fronteggiare al meglio l’eventuale insorgere di questi problemi, anche per i non addetti ai lavori è utile conoscere a grandi linee i principali passaggi per connettere il fotovoltaico alla rete elettrica. La procedura di connessione, infatti, è regolata dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (l’Aeeg) e deve aderire a determinate procedure, costi e tempistiche, previste dalla normativa tecnica (nello specifico il TICA, Testo Integrato delle Connessioni Attive).
Quanto tempo ci vuole per connettere il fotovoltaico alla rete elettrica?
Per rispondere a questa domanda vediamo come deve essere la procedura di connessione del fotovoltaico in fase di installazione.
Ecco la procedura per connettere il fotovoltaico alla rete in 8 semplici passaggi.
- La prima cosa è sempre un sopralluogo tecnico sul sito di installazione (tetto o terreno che sia). Un occhio qualificato valuterà la fattibilità dell’installazione e farà una prima stima dei costi e delle tempistiche (compresi quelli per connettere il fotovoltaico alla rete).
- Dopo che si ha l’ok del sopralluogo tecnico, bisogna richiedere le autorizzazioni amministrative per la realizzazione dell’impianto. In questa fase il primo referente è l’ufficio tecnico del Comune di installazione. Se si tratta di un piccolo impianto su tetto e se non ci si trova in qualche zona “tutelata”, in genere basta l’invio di una semplice comuncazione preventiva al Comune per l’effettuazione dei lavori, come per molti tipi di ristrutturazione.
- Una volta ottenute le autorizzazioni dal Comune è possibile fare la richiesta ad Enel distribuzione per connettere il fotovoltaico alla rete. La richiesta di allacciamento, dunque, avviene ancor prima di iniziare i lavori di realizzazione dell’impianto: è inutile iniziare i lavori se l’Enel non da l’ok.
- Entro 20 giorni dall’invio della richiesta, Enel deve inviare al richiedente il preventivo per effettuare la connessione dell’impianto in rete. La tempistica non è sempre di 20 gg, ma dipende dalla taglia dell’impianto e dalle potenze in immissione. Ecco le tempistiche per ottenere il preventivo da enel:
- 20 gg lavorativi per potenze in immissione fino a 100 Kw
- 45 gg lavorativi per potenze in immissione dai 100 ai 1.000 Kw
- 60 gg lavorativi per potenze in immissione oltre i 1.000 Kw
- Ricevuto il preventivo il titolare dell’impianto deve pagare, per accettazione, il 30% dell’importo previsto entro 45 giorni dal suo ricevimento. L’importo rimanente dovrà essere pagato a fine lavori. Da questo momento il titolare può iniziare in sicurezza i lavori di realizzazione impianto.
- Terminati i lavori il titolare dei lavori deve inviare all’Enel la comunicazione di “fine lavori”.
- Inviato il “fine lavori”, Enel ha tempo 30 giorni lavorativi per proporre al titolare dell’impianto le date dell’effettiva connessione.
Anche in questo caso i 30 giorni sono quelli previsti nei casi più frequenti relativi ai piccoli impianti. In realtà le tempistiche previste per comunicare le date di allacciamento sono le seguenti.
Dal fine lavori:
- 30 gg lavorativi per lavori semplici
- 90 gg lavorativi per lavori definiti complessi.
Questi 90 giorni aumentano di 15 giorni lavorativi per ogni km di linea da realizzare in media tensione eccedente il primo chilometro. Sarà il preventivo a stabilire se si tratta di lavori “semplici” o “complessi”.
- Entro 10 giorni lavorativi dalla data della precedente comunicazione l’Enel deve effettivamente connettere il fotovoltaico alla rete.