Condividi

Pubblicato il bando 2017 a sostegno delle PMI per la realizzazione di diagnosi energetiche.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il bando che invita Regioni e Province autonome a presentare programmi per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI e rendere più efficienti i loro consumi energetici.

diagnosi-energetica-nelle-imprese

L’iniziativa del MiSE è prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica e giunge quest’anno alla sua terza edizione. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Il fine è quello di creare programmi a sostegno della realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese. Le aziende saranno così in grado di effettuare una migliore valutazione dei consumi di energia. In questo modo potranno poi studiare le migliori soluzioni che permettano il maggior risparmio energetico conseguibile. Sarà inoltre più semplice avviare un sistema di gestione e rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001.

Dopo i 18 milioni di euro stanziati nei due anni passati, il Mise ha disposto ulteriori 15 milioni. Regioni e Province avranno a disposizione i fondi in maniera proporzionale al numero di PMI presenti a livello regionale.

L’ammontare del cofinanziamento dei programmi di sostegno concesso dal Ministero dello sviluppo economico è pari al 35% delle spese ammissibili. L’importo massimo disponibile è di 8.000 euro, al netto di IVA, per ciascun sito sottoposto a diagnosi. Le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 ammesse sono ammissibili fino ad un massimo di 16.000 euro.

La scadenza per presentare i programmi è fissata al 30 novembre 2017. I programmi saranno poi valutati dal Mise, con il supporto di ENEA, entro il 15 dicembre 2017. Regioni e Province autonome che non procederanno alla stipula della convenzione entro 12 mesi dalla valutazione, perdono i benefici.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del MiSE.

Fonte